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Oltre la disabilità: gli atleti speciali di Sportinsieme sfidano ogni stereotipo


Intervista a Luigi Ruggi, dirigente dell’associazione: “con costanza e impegno abbiamo creato una squadra di calcio a 5 forte e competitiva. I nostri ragazzi non si fermano davanti a niente”


Lo sport è uno dei valori aggiunti più importanti e forti della società: spinge gli individui a superare i limiti, propri e degli altri, e tira fuori l’eccellenza in chiunque veramente si applichi.

Ecco perché, quando si parla di disabilità, il concetto di sport salta spesso alla mente.

Tra funzione terapeutica e divertimento, infatti, lo sport è un vero e proprio toccasana per le persone diversamente abili.

Abbiamo intervistato Luigi Ruggi, direttore del calcio a 5 atleti speciali di Sportinsieme, a Castellarano, la cui squadra ha conquistato lo scudetto italiano l’anno scorso, per parlare del percorso fatto dal team in questi ultimi anni.

Buongiorno Luigi, il 2019 ha visto un grande traguardo per la vostra squadra…

Assolutamente sì. I nostri ragazzi hanno ottenuto lo scudetto italiano del calcio a 5 – Plus, un ottimo risultato, soprattutto considerato l’enorme sforzo del team. Parlo non solo degli atleti, ma anche degli allenatori e dei tanti accompagnatori, soprattutto famigliari, che ci seguono alle partite.

Inoltre a gennaio il CSI ci ha onorato con un riconoscimento per la vittoria ottenuta. Sono tutti momenti molto emozionanti per i ragazzi, che trovano nello sport una valvola di sfogo ed un modo per approcciarsi alla vita.

Lo sport, per persone con disabilità, è infatti un modo per superare quelle inevitabili barriere che vengono poste loro

Assolutamente sì. Da quando abbiamo cominciato, abbiamo osservato enormi cambiamenti nei ragazzi. Alcuni all’inizio non socializzavano ed erano chiusi in se stessi, poi col tempo hanno cominciato ad aprirsi sempre di più. Ora sono amici, si scrivono ogni giorno, si lasciano andare, si pongono obiettivi e si impegnano per raggiungerli. Lo sport ha un valore sociale molto alto, posso garantirlo.

È davvero straordinario poter osservare i loro miglioramenti giorno dopo giorno.

Quanti atleti speciali conta Sportinsieme?

Al momento abbiamo 25 ragazzi, divisi in due squadre, i Falchetti ed i Tigrotti. Due allenatori, Umberto D’addona e Maurizio Morricone, ed il preparatore tecnico Mario Bonora, che con le sue conoscenze tecniche ci ha aiutato a fare un grande salto di qualità. Più tutti gli accompagnatori vari!

Quando facciamo le trasferte partono vere e proprie carovane.

Oltre al campionato, avete altri appuntamenti importanti per il 2020?

Abbiamo qualcosa in cantiere, ma di sicuro per ora c’è solo la partecipazione al Memorial Previdi, il torneo che viene disputato ogni anno in memoria di Nardino Previdi. La famiglia infatti ci ha invitato ad organizzare a settembre una variante dedicata agli atleti speciali, che si disputerà a Castellarano. Si prospetta una bellissima iniziativa, siamo orgogliosi di prenderne parte.

Poi ovviamente c’è il campionato, che ci impegnerà al massimo, soprattutto se vogliamo ottenere di nuovo il titolo.

Perché è importante sostenere iniziative come la vostra?

Perché lo sport dovrebbe essere di tutti, perché questi ragazzi si meritano solo il meglio di quello che possiamo dar loro, perché vogliamo dare un’opportunità a tutti per poter giocare a pallone, lo sport più amato in Italia… I motivi sono tanti.

Noi offriamo loro un’alternativa, un modo di spendere il tempo in maniera produttiva. Pensate che alcuni di loro vivono in case protette e spesso hanno solo gli educatori a cui affidarsi. Con noi possono sentirsi parte di un gruppo.

C’è da dire che la risposta arrivata quest’anno ci ha davvero commosso: tante aziende, quando hanno letto della conquista del titolo, si sono fatte avanti per sostenerci. Una famiglia ci ha addirittura fatto una donazione.

È davvero straordinario vedere che alla gente interessa quello che facciamo, ci rende fieri del nostro lavoro.

Vorrei ringraziare tutti loro, insieme ai nostri sponsor attuali ed al consiglio dell’associazione, che ha riposto la sua fiducia in noi e che ogni giorno ci dimostra grande affetto e partecipazione. Inoltre ringrazio anche il S.A.P. di Castellarano per il sostegno costante.

Insomma, per rispondere alla domanda: è importante sostenere queste iniziative perché ci vuole davvero poco, per fare davvero molto!

Potete contattare Sportinsieme al numero 3347582554 o scrivendo a info@asdsportinsieme.it

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