Modena: Washers diventa digitale e amplia i suoi orizzonti verso oriente
L’impresa modenese che produce minuterie metalliche ha ottenuto la possibilità di interfacciarsi con il mercato cinese grazie alla piattaforma digitale Alibaba con la collaborazione di Unicredit
MODENA - Una scelta sicuramente audace quella di Washers, azienda produttrice di rondelle e minuterie metalliche sita nel cuore del comprensorio metalmeccanico modenese, ma che riuscirà letteralmente a trasportare il Made in Modena verso i territori orientali, dove da sempre veniamo invidiati per la qualità di ciò che produciamo.
Dato il difficile periodo che stiamo affrontando, molti imprenditori ricercano opportunità differenti di fare business: una di queste è sicuramente l’e-commerce B2B, il quale permette possibilità elevate di internazionalizzazione a costi ragionevoli, accorciando le distanze verso i mercati esteri.
“Da anni ormai buona parte delle richieste provengono dall’estero, dalla Germania e da altri paesi dell’Unione, fino al Nord Africa, dove abbiamo inoltre deciso di collocare la nostra sede secondaria” conferma Gianluca Lambertini, titolare di Washers che continua “Grazie alla collaborazione con Unicredit, abbiamo la possibilità di ampliare ulteriormente il nostro mercato internazionale spostandoci anche sulla Cina, oltre a digitalizzare la vendita grazie alla piattaforma Alibaba”. Unicredit infatti ha stipulato una partnership esclusiva con Alibaba, una delle più grandi piattaforme al mondo di commercio digitale tra aziende, presente in 190 paesi e leader nelle regioni dell’Asia orientale. I prodotti inoltre verranno visualizzati sul portale nella lingua locale, in modo tale da abbattere qualsiasi barriera linguistica e quindi facilitare gli scambi commerciali. “La concezione di mercato e di vendita sta cambiando radicalmente in questi anni e il processo è stato sicuramente velocizzato a causa della situazione sanitaria mondiale che stiamo affrontando. Bisogna cavalcare l’onda e adeguarsi di conseguenza, sperimentando un differente modello di business. Sono fiducioso.” Conclude Gianluca Lambertini.
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